giovedì 30 dicembre 2010

Qualcuno ha tentato di fare l'Italia...

L'Italia è un paese di santi, navigatori, ecc..
In ogni altro paese ci sono stati santi e navigatori ecc...                                                                           Scriverò un post che si chiamerà: "ho visto cose che voi umani.." Questo è una sorta di prologo, una introduzione al romanzetto che vorrei proporre, niente di importante, solo riflessioni molto condivise in altri   quartieri.
Quando non si ha nulla da fare nella vita ci si inventa. E noi siamo famosi in tutto il mondo per questo.
"ho SENTITO cose che voi umani..."
Cos'è una Nazione? Ce lo siamo mai chiesti?
L'Italia E' una Nazione?
O solo uno Stato staterello stenterello con dei governi governicchi governelli?
Sarebbe bello, bellissimo, raccontare il nostro paese come in una favola autunnale, severa ma ridente, tipo zio che davanti al camino ti sollazza di ricordi avventurosi ma bonari, col cipiglio severo e ingrugnato, ma innocuo nei contenuti; quei romanzi d'appendice costruiti su ricordi ai quali noi perdoniamo la falsità perchè comunque ci regalano quelle ore di calore impagabili, mentre sbucci una arancia davanti al fuoco, mentre rosicchi l'ennesima nocina, mentre giochi con le mollichine di pane a costruire pupazzetti. E la cosa atroce è che davvero ancora esistono realtà di Stati starterelli ecc.. con le principesse e tutto il resto.
E mentre la principessa si dispera perchè l' abito per il ballo è tropo stretto o troppo largo i sudditi dello stato staterello che fanno?
E sin qui è tutto nella norma. Lotta di classe, invidia sociale... naaa... non sto parlando di questo (in questo post).
Io sto parlando del fatto che ormai tutti si sentono principesse.
Dove cazzo sono quaesti SANTI, questi NAVIGATORI ECC... Dove sono?
Tutti principesse....
Anche il più inutile e scalcagnato di noi si lamenta perchè il vestito è troppo stretto, o troppo largo.
Oggi il problema non è più che la principessa si lamenti dell'abito, ma che i sudditi della favoletta si lamentino della stessa cosa.
Ma i sudditi non sono la principessa, non possono fare i capricci come lei.
Il problema del suddito non è più reale, concreto... il problema è somigliare il più possibile alla principessa...
Perchè dobbiamo somigliarle? Perche permettiamo ciò a chi si arricchisce in un sistema di mercato assolutamente falso e stridulo, ovviamente vacillante, palesemente fallito?
Altro che starello raccontato davanti al camino...
Noi siamo le principesse baldracche che si prostano davanti ad una realtà che non ci appartiene più.
Non è un problema di lotta di classe. IL popolo si danneggia sempre da sè. Il suffragio universale era il miglior sistema per tenere schiavo il popolo. Perche?
Perchè il popolo voterà sempre, sempre, sempre, per la PRINCIPESSA.....

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