Sul versante musicale ho approfondito qualche segreto del Finger-Style appresso a Tommy Emmanuel e dopo averlo visto dal vivo al Metropolitan di Catania mi sono reso conto che è impossibile tentare di stargli dietro per cui sto ponendo il mio livello di eccellenza molto ma molto più in basso.
Ho fatto un bel giro ideale per gli USA alla ricerca di roba nuova e ne ho trovata parecchia: ho scoperto gli Old Crow Medicine Show, strepitosi; I Black Crowes, Ryan Bingham, i Railroad Heart, Uncle Tupelo, Zac Brown Band e altro ancora... Il video che vi propongo è una esibizione radiofonica degli Old Crow. Ad un ascolto superficiale può sembrare un bluegrass antico come il cucco buono solo per gli zotici degli Appalachi. E invece no, c'è il trucco. I ragazzotti di Nashville pare che abbiano poco a che fare sia col mainstrem che con il revival fine a sè stesso (sempre insulso e assolutamente inutile artisticamente). Davanti al meraviglioso nonchè da me invidiato Neumann che vediamo in primo piano loro si sciolgono dalla tradizione tuffandosici dentro. Le loro esecuzioni sono fresche, nuove, briose, grintose quanto basta per poter asserire che il loro è un linguaggio rock: raccontano i suoni della tradizione Americana con la lingua del ventunesimo secolo. Le voci di Willie Watson e Ketch Secor sono impastate con la polvere di secoli di musica di strada, sanno di tenneesse whiskey e Lucky Strike. Ne consiglio a tutti un ascolto attento, me ne sarete grati...
Nessun commento:
Posta un commento